Ideas jurídicas en Giacomo Leopardi (1798-1837)

Ius Leopardi
: legge, natura, civiltà

Laura Melosi (a cura di)

Firenze: Leo S. Olschki editore (Biblioteca
dell'»Archivum Romanicum.» Serie I, Storia, letteratura, paleografia,
460), 2016, 111 pp.

ISBN: 9788822264749

Nella prospettiva internazionale degli studi di Law and Literature,
i saggi raccolti nel volume si propongono di approfondire la conoscenza di una componente
del pensiero di Giacomo Leopardi delle meno attraversate dalla critica.

Alle concezioni politiche e alla prospettiva antropologica della
riflessione leopardiana sono state dedicate, negli anni, valide ricognizioni
anche ad ampio raggio, all’interno delle quali rimangono però in ombra le idee
specifiche del poeta su legge e potere, su diritto e giustizia, su codici e
ordinamenti, e sulle loro implicazioni letterarie in prosa e in poesia. Proprio
alla messa in luce di questi temi sono rivolti gli interventi previsti nel
seminario (sul concetto di giustizia, sulle forme di governo antiche e moderne,
sulla legge naturale e il rapporto tra natura e diritto, sul disordine
normativo e la frammentarietà degli ordinamenti), in un’alternanza di voci di
leopardisti e giuristi che intende ricomporre un quadro filosofico non privo di
elementi di originalità nel panorama della cultura giuridica
sette-ottocentesca, con aspetti di modernità tali da rendere quel pensiero
ancora attuale nel nostro tempo.

 

Premessa

Interventi

LAURA MELOSI

«E di giustizia amor». Idee leopardiane sulla legge. . .

FRANCESCO ADORNATO

Leopardi e il diritto: forme di governo, leggie codici  

VITTORIO CAPUZZA

Leopardi dopo Lamennais. Relatività della giustizia,variabilità delle leggi e matrici linguistiche 

MARCO D’ALBERTI

Leopardi e le leggi come «arzigogoliriflessionisul disordine normativo

Note alla discussione di FRANCO D’INTINO e RINO CAPUTO

Conclusioni del Ministro della Giustizia, On. ANDREA ORLANDO. »

Autori

Indice dei nomi

 

Laura Melosi, insegna Letteratura italiana
all’Università di Macerata, dove dirige la Cattedra Giacomo Leopardi. Fa parte
del Comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e ha curato
varie edizioni dell’autore, tra cui un commento alle Operette morali (2008).
Studia in particolare la civiltà letteraria dell’età moderna e contemporanea,
con attenzione alle forme del Classicismo e alle poetiche del Romanticismo. Ha
dedicato saggi alla letteratura del tardo Rinascimento, al genere epistolare,
al giornalismo della Restaurazione. Tra le sue pubblicazioni recenti, A
perenne memoria. L’epigrafia italiana nell’Ottocento
(2011), I linguaggi
del Futurismo
(2013) e, per Olschki, Traiano Boccalini tra satira e
politica
(2015).

XXXXxXXXX

Giacomo Leopardi (1798-1837)

 

Publicación de las actas de la jornada ‘Ius Leopardi
: legge, natura, civiltà
‘ que tuvo lugar el 16 octubre de 2015 organizada
por el Dipartimento di Studi Umanistici
/ Cattedra Giacomo Leopardi
y Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni
en la Università degli Studi di Macerata
(
Macerata) abordando ideas leopardianas sobre la ley, el poder, el
derecho, la justicia, los códigos y ordenamientos en la obra poética y en prosa
de Giacomo Leopardi (1798-1837).

 

El estudio de Francesco
Adornato, “Leopardi e il diritto.
Forme di governo, leggi e codici” apareció con anterirosidad en al revista Agricoltura Institizioni Mercati 3 (2014),
pp. 95-126.

 

A mi modesto juicio la mejor edición de los Cantos está editada por Mariapia Lamberti y José Luis Bernal, con  traducción de éste, por Editorial Comares (Col. Veleta), Granada, 1998, 320 pp. (ISBN: 9788481516228), y que naturalmente recomiendo no sólo por ser de la que dispongo en mi biblioteca.

 

 

J.C.G.

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