Michele Ainis
& Vittorio Sgarbi
La Costituzione e la bellezza
Milano: La Nave di Teseo (Collana
I Fari. 2), 2016, 347 pp.
ISBN: 9788893440288
Che
l’Italia sia una Repubblica fondata anche sulla bellezza è lampante se ci si
guarda attorno.
Sedici
capitoli in cui Michele Ainis disegna un inedito commento letterario
della nostra Costituzione e Vittorio Sgarbi lo affianca scegliendo un’opera per ciascuno
dei dodici princìpi fondamentali e dei quattro titoli che compongono la prima
parte della Carta.
La
bellezza di un documento che è il frutto esemplare di studi e riflessioni
appassionate dopo gli orrori della seconda Guerra mondiale a cui contribuirono
le eccellenze di giuristi, filosofi, linguisti e intellettuali
come Calamandrei, Croce, Marchesi.
A
questa bellezza del testo della Carta, il libro affianca un tesoro di
riferimenti, assonanze, simmetrie, tratti dalle diverse arti e ispirati ai
princìpi costituzionali: suggerimenti di lettura che illuminano la vitalità e
l’attualità del testo della Costituzione, un monumento da preservare come parte
del nostro immenso patrimonio culturale.
La
Costituzione e la bellezzaè un dialogo tra
arte, diritto e letteratura, che si legge come un’appassionata storia della
bellezza d’Italia.
Michele
Ainisè uno dei più noti costituzionalisti italiani. Insegna
all’università di Roma Tre. Scrive sul «Corriere della Sera» e su
«l’Espresso». Fra i suoi ultimi volumi pubblicati: Chiesa
padrona (2009), La legge oscura (2010), L’assedio (2011), Privilegium
(2012) e il romanzo Doppio riflesso (2012).Vittorio Sgarbiè
nato a Ferrara. Critico e storico dell’arte, ha curato mostre in Italia e
all’estero, è autore di saggi e articoli. Nel 2011 ha diretto il Padiglione
Italia per la 54° Biennale d’Arte di Venezia. Tra i suoi ultimi libri: L’Italia
delle meraviglie. Una cartografia del cuore (2009), Viaggio sentimentale
nell’Italia dei desideri (2010), Le meraviglie di Roma (2011), Piene
di grazia (2011), L’arte è contemporanea (2012), Nel nome del
figlio (2012), Il tesoro d’Italia (2013), Il punto di vista del
cavallo. Caravaggio (2014), Gli anni delle meraviglie (2014), Dal
cielo alla terra (2015).
XXX
Saludo con
interés esta novedad bibliográfica. Creo que en ella habita la idea de
educación estética de Shilller. EnÜber die ästhetische Erziehung des
Menschen(1795), entre nosotros comoCartas sobre la
educación estética del hombre(trad.Jaime Feijoo y Jorge Seca,. Anthropos.
Barcelona. 1990)Shilller presenta y patrocina la idea de paideía de la
belleza,cuyo programa,
principalmente a la producciñon artística,como realización dela libertad sin renuncia a lo
sensible. El Derecho, en tanto que Ars, también ha de sersalvado
por la Belleza.
De
laConstitución salvada por la Belleza soberana, del Derecho salvado
por lo sensible, es de lo que este libro trata.
¿Deberíamos estudiar,
trabajar y realizar otro fin jurídico? A menudo nuestro empeño como juristas se
compromete de tareas muy diferentes. Sucede así, muy seguramente, por falta de
sensibilidad –pasión y compasión– hacia el impulso a la Belleza por la Libertad
y la Humanidad.
J.C.G.