Rosamaria Alibrandi
Cumuli a righe
Edizioni Ensemble, (Collana: La poesie), Roma, 13, 92 pp.
ISBN: 9788897639794
Sono gli urti del tempo, i suoi sussulti, le memorie che scompaiono e ritornano negli interstizi e nelle zone d’ombra, le passioni e i sogni di una volta, i quotidiani visi e i fantasmi, l’uscita dal “paese delle meraviglie”, gli addii “devastanti”: un arrembaggio di ferite che si affollano in un filtrato territorio di confessioni, uscendo dalla cronaca e dal mito. Il limpido distacco dello stile registra un docile grido di vicende affidate dal magma del reale a una suadente voce di metafora.
Dalle risate partecipi dell’avvio della silloge alle parole urlate della chiusa, si dirama una storia personale che anche nell’“assenza” di immagini trova i segnali più profondi per disegnare una mappa di giorni, ora attinti dal calendario domestico, ora sottratti a un allarmato viaggio di comete.
Rosamaria Alibrandi vive e lavora (Università degli Studi di Messina; http://www.stmoderna.it/alibrandi-rosamaria_a2910) a Messina. Ha scritto diversi saggi e monografie a carattere storico. Cumuli a righe è la sua prima raccolta di poesie. Al suo interno, l’aspirazione a rileggere il proprio percorso evolutivo in una prospettiva di lungo periodo e l’alterno gioco di richiamo al passato e di distacco dal medesimo delineano un’identità che appare destinata a mutare in futuro com’è mutata profondamente finora, inscindibilmente legata, tuttavi, alla passione per le storie e la Storia.