Prof.ssa Maria Donata Panforti
Università di Modena e Reggio Emilia
Sostanziosi affetti.
Il mutamento dell’istituto matrimoniale
in una prospettiva di «Diritto e letteratura»
Nella storia della famiglia e delle relazioni interpersonali nel mondo occidentale, il XIX secolo rappresenta un momento fondamentale in cui, nel modo di pensare corrente, gli aspetti affettivi vengono identificati come la sola ragion d’essere del matrimonio, accantonando così la secolare impostazione che in questo istituto giuridico e sociale ravvisava prevalentemente uno strumento atto a soddisfare esigenze assistenziali e a tutelare il benessere economico della coppia e della prole.
Di questo mutamento la narrativa è specchio raffinato e sensibile, e la nuova disciplina detta «diritto e letteratura» si propone come una tecnica utile ad evidenziare il nesso fra le regole giuridiche e i processi sociali.
Il richiamo ad alcune opere della narrativa ottocentesca italiana ( fra cui I Viceré, Piccolo mondo antico, Storia di una capinera, I Beati Paoli, I promessi sposi, L’innocente, Il bacio di una morta ) servirà dunque ad evidenziare come la narrativa abbia contribuito a svalutare il ruolo del patrimonio come elemento centrale della relazione intrafamiliare e per contro ad affermare l’idea che il vincolo affettivo sia essenziale nel rapporto matrimoniale.
Accademia Nazionale di Scienze Lettere ed Arti di Modena
C.so Vittorio Emanuele II, 59 – 41100 Modena.
Martedì 23 Febbraio 2010
ore 17.00
Maria Donata Panforti. Prof.ssa di Diritto Comparato. Dipartimento di Scienze Giuridiche. Università di Modena-Reggio Emilia. Segretaria dell´Associazione italiana di Diritto comparato